Politica
Mattarella lancia il primo appello. Berlusconi: presente
Dopo il voto Il presidente chiede «senso di responsabilità». Il leader di Fi apre alle larghe intese: «Farò tutto il possibile per consentire all’Italia di darsi un governo». I 5 Stelle apprezzano le parole del capo dello stato. Ma l’ipotesi di un governo sostenuto dal Pd è remota
Luigi Di Maio e Sergio Mattarella alla cerimonia per l’8 marzo al Quirinale; sotto Silvio Berlusconi e Matteo Salvini – LaPresse
Dopo il voto Il presidente chiede «senso di responsabilità». Il leader di Fi apre alle larghe intese: «Farò tutto il possibile per consentire all’Italia di darsi un governo». I 5 Stelle apprezzano le parole del capo dello stato. Ma l’ipotesi di un governo sostenuto dal Pd è remota
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 9 marzo 2018
È solo un passaggio del breve discorso in occasione dell’otto marzo ma inevitabilmente attira l’attenzione generale. Il presidente Mattarella invoca il «senso di responsabilità». Chiede a tutti di «saper collocare al centro l’interesse generale del Paese e dei suoi cittadini». Nel linguaggio paludato della politica significa chiedere a molti, se non proprio a tutti gli attori in campo, di accettare qualche doloroso sacrificio. Subito dopo di lui l’altro presidente, Giorgio Napolitano, riprende alla lettera le formule del successore e aggiunge di suo quel che il capo dello Stato in carica non può dire, definendo la crisi «difficilissima». Poi risolve sbrigativamente...