Scuola

La maturità «non sovranista», ma tutta maschile

La maturità «non sovranista», ma tutta maschileGli studenti del liceo classico Tito Livio di Milano – LaPresse

Esami 2019 Polemica sulla scelta dei temi di italiano tutti al maschile: Ungaretti, Sciascia, Montanari, Dalla Chiesa, Stajano, Bartali, Fernbach e Sloman. Per il ministro Bussetti la scelta di un testo di Montanari è la prova che «la scuola è di tutti». Lo storico dell’arte è stato attaccato da Salvini per le sue posizioni su Zeffirelli e Fallaci. La replica: «Vuole replicare il giuramento di fedeltà dei professori al regime?»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 20 giugno 2019
Non è stata una maturità «sovranista», come ha precisato il ministro dell’istruzione Marco Bussetti (Lega), ma è stata una prima prova scritta di italiano tutta maschile. Dalla rosa delle tracce scelte ieri è stato estratto un brano da «Il giorno della Civetta» di Leonardo Sciascia dove il capitano Bellodi indaga sull’omicidio di Salvatore Colasberna, un piccolo imprenditore edile che non si era piegato alla protezione della mafia. È stata proposta una commemorazione del generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso nel 1982 dalla mafia, voluta all’ultimo proprio da Bussetti. Una scelta che ha commosso il figlio, Nando Dalla Chiesa....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi