Visioni

Maurice Lemaître, immagini contro il senso naturale delle cose

Maurice Lemaître, immagini contro il senso naturale delle cose

Icone È scomparso l’artista francese, regista, poeta, protagonista con Isou del movimento Lettrista, l’utopia giovane.Con «Le film est dejà commencé?» afferma già nel ’51 una visione «expanded» del cinema

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 5 luglio 2018
Nasce nel 1923. A vent’anni partecipa alla liberazione di Parigi. Capisce subito che la Francia liberata è ancora solo un progetto. In un primo tempo, guarda all’architettura. Poi alla filosofia – quell’esistenzialismo che nel dopoguerra si impone proprio sul tema della libertà. È nel ’49, incontrando il primo teorico del lettrismo Isou « Isidore » Goldstein, che Maurice Lemaître (scomparso il 3 luglio) diventa se stesso. Se Isou ha fornito al lettrismo un programma, Lemaître è quello che lo ha praticato con più forza, costanza, intensità, declinandolo in tutte le direzioni.   Qual è questo programma? Invece di definirlo, guardiamo...

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