Politica

Maurizio Landini: «Cambiare i trattati Ue, non la Costituzione»

Maurizio Landini: «Cambiare i trattati Ue, non la Costituzione»Maurizio Landini, segretario generale della Fiom-Cgil

Intervista Il segretario generale della Fiom-Cgil: «Voterò No al referendum costituzionale in autunno. Prima ancora che su Renzi è un giudizio su una riforma sbagliata. Bisogna riaprire un ragionamento sul lavoro e i diritti. E nel 2017 ci sarà la consultazione chiesta dalla Cgil contro il Jobs Act» «Anziché battersi per avere qualche flessibilità di bilancio il governo dovrebbe chiedere la riscrittura dei trattati europei che hanno imposto l’austerità»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 14 agosto 2016
A giugno la crescita è stata azzerata. Invece dell’1,2% annunciato dal governo, nel 2016 il Pil sarà dimezzato: +0,6%. La seconda metà dell’anno rischia di essere negativa per l’economia italiana. Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, Renzi si sta giocando sulla crisi economica l’esito del referendum costituzionale previsto in autunno? È necessario votare No al referendum innanzitutto per il contenuto delle modifiche fatte alla Costituzione. Non sono solo un pasticcio, ma sono proprio sbagliate. Sono ispirate dalla stessa logica seguita dai governi che hanno stravolto le pensioni, hanno votato il pareggio di bilancio nella Costituzione e hanno cancellato l’articolo 18...

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