Max Frisch, intreccio  di teoria e affabulazione
Cuno Amiet, «Anna Luder con geranio», 1894
Alias Domenica

Max Frisch, intreccio di teoria e affabulazione

Scrittori svizzeri «Il mio nome sia Gantenbein», da Mondadori

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 4 settembre 2022
Romanzo dal forte fascino teorico e affabulatorio, centrato sull’amore e sul tempo, sulla gelosia, sulla dimensione sempre anche immaginaria delle nostre esperienze e sulla potenza conoscitiva della narrazione, Il mio nome sia Gantenbein di Max Frisch apparve nel 1964 e fu subito un bestseller; in Italia uscì l’anno dopo per Feltrinelli, poi è stato più volte riedito e ora viene riproposto negli Oscar moderni di Mondadori (traduzione di Ippolito Pizzetti, pp. 300, € 14,00). È un un mosaico di storie, strutturato secondo il principio della fuga e della variazione, pieno di racconti, di aperture riflessive inaspettate. L’io narrante è un...

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