Europa
May contro tutti, sabato si prepara la protesta
Regno unito La premier non vuole assolutamente che l’estensione della data d’uscita vada oltre giugno per via delle elezioni europee. Le fratture fra governo e parlamento e fra lei stessa e il suo governo sono ormai ramificate
Theresa May – LaPresse
Regno unito La premier non vuole assolutamente che l’estensione della data d’uscita vada oltre giugno per via delle elezioni europee. Le fratture fra governo e parlamento e fra lei stessa e il suo governo sono ormai ramificate
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 21 marzo 2019
Leonardo ClausiLONDRA
Ieri erano passati mille giorni dal referendum del 24 giugno 2016, oggi l’ora Brexit è letteralmente dietro l’angolo, alla fine della settimana prossima, il 29 marzo. Con una grande manifestazione londinese programmata questo sabato dai fautori di un secondo referendum – il cosiddetto “voto del popolo”, per il quale continuano a non esserci i numeri in parlamento – la commedia Brexit continua a essere recitata a soggetto. Schiacciata fra lo spettacolare niet dello speaker Bercow a un terzo voto sul suo documento sconfitto già due volte e la reiterata indisponibilità di Bruxelles a rinegoziare gli aspetti che rendono lo stesso...