Europa
May va avanti, nonostante tutto
Regno unito La disfatta dell’accordo non basta a Jeremy Corbyn, la premier sopravvive alla mozione di sfiducia laburista. Regge l’alleanza dei Tory con il Dup, Erg si adegua: 325 voti contro 306
Theresa May, sotto Jeremy Corbyn e le manifestazioni davanti a Westminster – LaPresse
Regno unito La disfatta dell’accordo non basta a Jeremy Corbyn, la premier sopravvive alla mozione di sfiducia laburista. Regge l’alleanza dei Tory con il Dup, Erg si adegua: 325 voti contro 306
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 17 gennaio 2019
Leonardo ClausiLONDRA
Ieri la squillante disfatta, oggi la vittoria mutilata. 306 contro 325, una maggioranza di 19: salvata dalla sporca decina del Dup, che si era opportunamente comprata per stare a galla dopo le catastrofiche elezioni anticipate del 2017, Theresa May continua a restare dov’è. MA PER FARE COSA? «Continuerò a lavorare per mantenere la solenne promessa al popolo di questo Paese circa il risultato del referendum ed uscire dall’Unione europea». Il che, tradotto in brutale linguaggio politico, non significa altro che continuare delle consultazioni inutili sulla salma ripescata di una bozza di accordo annegata la sera prima dal dissenso della Camera,...