Alias Domenica
McBride, affettuose sensualità di passaggi adolescenziali
Scrittori irlandesi I cedimenti grammaticali e la spigolosità sintattica cui Eimear McBride deve la sua notorietà sono attenuati nel suo secondo romanzo, «L’altra metà», dove anche il lessico si fa meno straniante: da La Nave di Teseo
Gerard Dillon, Portrait - Girl in a Bonnet
Scrittori irlandesi I cedimenti grammaticali e la spigolosità sintattica cui Eimear McBride deve la sua notorietà sono attenuati nel suo secondo romanzo, «L’altra metà», dove anche il lessico si fa meno straniante: da La Nave di Teseo
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 20 ottobre 2019
L’audace sfida avanguardista intrapresa con Una ragazza lasciata a metà, il pluripremiato debutto di Eimear McBride, di cui si sono voluti rintracciare i precedenti nel flusso di coscienza di Joyce e nell’inconsequenzialità del teatro di Beckett, arretra un po’ nel secondo romanzo, L’altra metà (traduzione di Tiziana Lo Porto, La nave di Teseo, pp. 388, euro 22,00) dove i cedimenti grammaticali e la spigolosità sintattica cui la scrittrice irlandese deve molto della sua notorietà sono significativamente attenuati e il lessico è prestato a effetti di senso meno stranianti di quanto non accadesse nell’opera di esordio. La ricerca di una lingua...