Visioni
«McCartney III», dentro la storia circolare del pop-rock
Note sparse Il nuovo album dell’ex Beatle, ultimo capitolo di una trilogia, realizzato durante il lockdown. Il musicista canta tutte le parti e suona «in cattività» tutti gli strumenti
Paul McCartney – foto di Mary McCartney
Note sparse Il nuovo album dell’ex Beatle, ultimo capitolo di una trilogia, realizzato durante il lockdown. Il musicista canta tutte le parti e suona «in cattività» tutti gli strumenti
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 23 dicembre 2020
Una delle risposte possibili all’emergenza sanitaria e ai lockdown stop-and-go degli ultimi mesi, a cominciare dal tempo sospeso della scorsa primavera, è stata quella per molti musicisti di chiudersi nei loro studi privati di registrazione. E lì giù a provare ad impastare suoni buoni alla bisogna come anche a cavare tracce da ombre di brani che non avevano trovato forma definitiva in precedenti lavori. LA RISPOSTA dunque c’è stata ed è stata globale a contar le uscite discografiche che al lockdown si sono richiamate e nel conto è spuntato anche Paul McCartney. Il settantottenne ex-Beatle però fedele al piglio ironicamente...