Bilanci e conti
La cooperativa del manifesto vuole perseguire la massima trasparenza dei propri conti, sia verso i propri soci che verso i lettori.
In questa pagina una sintesi delle informazioni principali sullo stato economico della cooperativa.
2023
Il bilancio chiuso al 31/12/2023 è stato approvato dai soci della cooperativa il 3 luglio 2024.
Tipologia | Totale |
---|---|
Utile ante imposte | 424.498 euro |
Utile post imposte | 374.679 euro |
Valore della produzione | 7.548.250 euro |
Contributi editoria | 3.277.900 euro lordi |
Bilancio di genere
Al 31 dicembre 2023, la ripartizione per genere dei dipendenti e dei collaboratori fissi della cooperativa soci e non soci è di 31 maschi ( +2 rispetto al 2022) e 29 femmine (uguali al 2022).
Analizzando il costo aziendale medio nel 2023, per i dipendenti uomini è stato di 44.783 euro mentre quello delle donne è stato di 44.483 (lo 0,6% in meno), questo conferma il sostanziale equilibrio tra i generi.
Va evidenziato che a parità di inquadramento contrattuale, non c’è alcun divario salariale tra dipendenti di sesso diverso, con le medesime mansioni. La sostanziale parità delle retribuzioni a prescindere dall’inquadramento contrattuale, una scelta politica della cooperativa, si rispecchia nei contratti stipulati.
Relativamente alle due macroaree contrattuali, il costo aziendale medio dei giornalisti a tempo indeterminato è pari a 45.558 euro, mentre quello dei poligrafici è di 41.577 euro.
I dipendenti part-time, tutti giornalisti, sono 1 donna e 5 uomini.
Il desk centrale è composto da 2 caporedattrici e 2 caporedattori; la direzione è affidata a 1 uomo (eletto dall’assemblea dei soci) e 2 donne (vicedirettrici nominate dal direttore).
Il Consiglio di amministrazione è composto da 2 donne – di cui 1 è la presidente – e 1 uomo. Il Collegio sindacale effettivo è composto da 2 uomini e 1 donna.
Alla chiusura dell’esercizio in esame i soci nel complesso risultano essere 51 di cui 26 uomini e 25 donne.
L’età media dei dipendenti della cooperativa è di 55 anni (media donne 53, uomini 56).
Si rammenta che l’art. 7 del regolamento interno stabilisce che: “Tutti i soci hanno uguali diritti e uguali doveri, indipendentemente dal tipo di rapporto di lavoro scelto. Ogni socio deve attenersi alle deliberazioni degli organi sociali della Cooperativa. Nella Cooperativa sono vietate discriminazioni tra soci”.
Nell’ambito dell’esercizio 2023, la cooperativa ha intrapreso un’attività volta alla certificazione della parità di genere nel posto di lavoro. La certificazione della parità di genere è stata regolata dalla legge 5 novembre 2021, n.162 (legge Gribaudo).
2022
Il bilancio chiuso al 31/12/2022 è stato approvato dai soci della cooperativa il 4 luglio 2023.
Tipologia | Totale |
---|---|
Utile ante imposte | 392.054 euro |
Utile post imposte | 315.860 euro |
Valore della produzione | 7.734.962 euro |
Contributi editoria | 3.318.981 euro lordi |
Bilancio di genere
Al 31 dicembre 2022, la ripartizione per genere dei dipendenti e dei collaboratori fissi della cooperativa soci e non soci è di 29 maschi (uguali al 2021) e 29 femmine (-2 rispetto al 2021). Il “gender pay gap” (GPG) complessivo nel 2022 (costo aziendale lordo mediano dei dipendenti a tempo indeterminato) è risultato in crescita rispetto all’anno precedente. Era di appena -784 euro nel 2021 e risulta invece pari a -12.652 euro nel 2022: ben -23% a sfavore delle dipendenti donne (media italiana -5%, media Ue -12,7%, fonte: Eurostat 2021).
Una sproporzione così marcata è però soprattutto apparente. Il divario tra maschi e femmine, infatti, sarà assorbito in futuro con la naturale progressione di carriera delle nuove assunte, in stragrande maggioranza rispetto agli assunti uomini (4 praticanti giornaliste sono donne), oltre che per la presenza di figure di collaboratori soci in prevalenza donne.
Il ricambio generazionale assicurato soprattutto dai nuovi ingressi femminili si riverbera, infatti, sul costo aziendale mediano di ogni dipendente, che è pari a 54.652 euro per gli uomini e soltanto 42.000 per le donne. Per queste ultime però era di 54.042 euro nel 2021, un crollo di -12.000 euro in appena un anno si può spiegare solo con l’ingresso delle nuove praticanti e con il fatto che la cooperativa è oggi a maggioranza femminile.
Anche il costo medio, che storicamente ha visto il sostanziale equilibrio tra i generi, nel 2022 è risultato a favore dei dipendenti uomini (49.696 euro) rispetto alle dipendenti donne (46.844 euro, -5,7% rispetto agli uomini).
Da ricordare, però, che a parità di inquadramento contrattuale non c’è nessun divario salariale tra i dipendenti di diverso sesso con le medesime mansioni.
La sostanziale parità delle retribuzioni a prescindere dall’inquadramento contrattuale adottata come scelta politica dalla cooperativa si rispecchia nei vari contratti stipulati. Relativamente alle due grandi macroaree contrattuali, infatti, il costo aziendale medio dei giornalisti assunti a tempo indeterminato è pari a 48.556 euro mentre quello dei poligrafici è di 47.284. I dipendenti part-time, tutti giornalisti, sono una donna e quattro uomini.
In particolare, infine, si evidenzia che il desk centrale è composto da 2 caporedattrici e 2 caporedattori, mentre la direzione è affidata a 1 donna e 1 uomo, eletti dai soci della cooperativa secondo lo statuto. Il Consiglio di Amministrazione di 3 persone (2 donne e 1 uomo) invece vede sia la presidenza che la vicepresidenza affidate a 2 donne. Il collegio sindacale effettivo è composto da 2 uomini e 1 donna.
Si rammenta che l’art. 7 del regolamento interno stabilisce che: “Tutti i soci hanno uguali diritti e uguali doveri, indipendentemente dal tipo di rapporto di lavoro scelto. Ogni socio deve attenersi alle deliberazioni degli organi sociali della Cooperativa. Nella Cooperativa sono vietate discriminazioni tra soci”.
2021
Il bilancio chiuso al 31/12/2021 è stato approvato dai soci della cooperativa il 6 luglio 2022.
Tipologia | Totale |
---|---|
Utile ante imposte | 532.432 euro |
Utile post imposte | 359.883 euro |
Valore della produzione | 8.347.503 euro |
Contributi editoria | 3.113.886 euro lordi |
Bilancio di genere
Al 31 dicembre 2021, la ripartizione per genere dei dipendenti e dei collaboratori fissi della cooperativa soci e non soci è di 29 maschi (+1 rispetto al 2020) e 31 femmine +3 rispetto al 2020).
Il “gender pay gap” (GPG) complessivo nel 2021 è risultato di appena 784 euro (-1%) in drastica diminuzione rispetto al 2020 (media italiana -4,7%, media Ue -14,1%, fonte: Eurostat 2019).
Il costo aziendale mediano di ogni dipendente, infatti, è pari a 54.826 euro per gli uomini e 54.042 per le donne. Mentre il costo medio, che storicamente ha visto il sostanziale equilibrio tra i generi, nel 2021 è risultato leggermente a favore dei dipendenti uomini (49.511 euro) rispetto alle dipendenti donne (47.459 euro, -4,1% rispetto agli uomini). Tale divario sarà assorbito in futuro con la naturale progressione di carriera delle nuove assunte, in maggioranza rispetto agli assunti uomini (3 praticanti giornaliste donne rispetto a 1 praticante uomo), oltre che per la presenza di figure di collaboratori soci in prevalenza donne.
Da ricordare, però, che a parità di inquadramento contrattuale non c’è nessun divario salariale tra i dipendenti di diverso sesso con le medesime mansioni.
La sostanziale parità delle retribuzioni a prescindere dall’inquadramento contrattuale adottata come scelta politica dalla cooperativa si rispecchia nei vari contratti stipulati. Relativamente alle due grandi macroaree contrattuali, infatti, il costo aziendale medio dei giornalisti è pari a 46.090 euro mentre quello dei poligrafici è di 42.655 euro.
I dipendenti part-time, tutti giornalisti, sono una donna e quattro uomini.
In particolare, infine, si evidenzia che il desk centrale è composto da 2 caporedattrici e 3 caporedattori, mentre la direzione è affidata a 1 donna e 1 uomo, eletti dai soci della cooperativa secondo lo statuto.
Il consiglio di amministrazione è invece composto da 2 donne e 1 uomo. Il collegio sindacale effettivo da 2 uomini e 1 donna.
Al 31 dicembre 2021 i soci sono 27 uomini e 26 donne. L’età media dei dipendenti della cooperativa è di 55 anni (media donne 54 anni, uomini 56 anni).
Si rammenta che l’art. 7 del regolamento interno stabilisce che: “Tutti i soci hanno uguali diritti e uguali doveri, indipendentemente dal tipo di rapporto di lavoro scelto. Ogni socio deve attenersi alle deliberazioni degli organi sociali della Cooperativa. Nella Cooperativa sono vietate discriminazioni tra soci”.
2020
Il bilancio chiuso al 31/12/2020 è stato approvato dai soci della cooperativa il 1 luglio 2021.
Tipologia | Totale |
---|---|
Utile ante imposte | 712.173 euro |
Utile post imposte | 578.131 euro |
Valore della produzione | 7.779.044 euro |
Contributi editoria | 3.075.252 euro lordi |
Bilancio di genere
Anche quest’anno la relazione degli amministratori ai soci stila un bilancio di genere (proposto ancora in via sperimentale).
Al 31 dicembre 2020, la ripartizione per genere dei dipendenti della cooperativa è di 28 maschi e 28 femmine.
Il “gender pay gap” (GPG) complessivo, che storicamente è stato tendente a zero, nel 2020 purtroppo è risultato di 8.200 euro (-15,3%) per effetto delle dimissioni di una dipendente e di due assunzioni maschili (media italiana -5,3%, media Ue -14,1%, fonte: Eurostat 2019).
Il costo aziendale mediano di ogni dipendente, infatti, è pari a 53.500 euro per gli uomini e 45.300 per le donne. Anche il costo medio, che storicamente ha visto il sostanziale equilibrio tra i generi, nel 2020 è risultato leggermente a favore dei dipendenti uomini (46.642 euro) rispetto alle dipendenti donne (43.700 euro, -6,3% rispetto agli uomini). Tale divario sarà assorbito in futuro con la naturale progressione di carriera delle nuove assunte, in maggioranza rispetto agli assunti uomini (3 praticanti giornaliste donne rispetto a 1 praticante uomo), oltre che per la presenza di figure di collaboratori soci in prevalenza donne.
Da notare, però, che a parità di inquadramento contrattuale non c’è nessun divario salariale tra i dipendenti di diverso sesso con le medesime mansioni.
La sostanziale parità delle retribuzioni a prescindere dall’inquadramento contrattuale adottata come scelta politica dalla cooperativa si rispecchia nei vari contratti stipulati. Relativamente alle due grandi macroaree contrattuali, infatti, il costo aziendale medio dei giornalisti è pari a 46.090 euro mentre quello dei poligrafici è di 42.655 euro. I due dipendenti part-time, entrambi giornalisti, sono una donna e un uomo.
In particolare, infine, si evidenzia che il desk centrale è composto da 2 caporedattrici e 3 caporedattori, mentre la direzione è affidata a 1 donna e 1 uomo, eletti dai soci della cooperativa secondo lo statuto. Il consiglio di amministrazione è invece composto da 4 uomini e 1 donna. Il collegio sindacale effettivo da due uomini e una donna.
In breve
Il nuovo manifesto società cooperativa editrice è una cooperativa editoriale a mutualità prevalente.
I dipendenti (sia giornalisti che poligrafici) sono soci della cooperativa e partecipano direttamente all’elezione delle cariche sociali (consiglio di amministrazione) e del direttore del giornale secondo il principio una testa, un voto.
Per statuto la cooperativa è autogestita dai soci e non ha scopo di lucro: tutti gli eventuali utili rimangono all’interno della cooperativa.
DAL LUGLIO DEL 2016 LA TESTATA È TORNATA PROPRIETÀ AL 100% DELLA COOPERATIVA EDITRICE.
- Le quote sociali sono distribuite in modo omogeneo tra tutti i soci, in modo da poter esercitare una proprietà e una gestione autenticamente collettiva della cooperativa.
- Nessun socio può esercitare attività in altre società che esercitano in proprio imprese identiche o affini a quella esercitata dalla cooperativa né può possedere e/o detenere partecipazioni sociali in altre cooperative che abbiano chiesto l’ammissione ai contributi previsti dal decreto legislativo 70/2017 e successive modificazioni.
- Tutti i dipendenti sono assunti a tempo indeterminato secondo i contratti nazionali Fnsi-Fieg per i giornalisti e poligrafici per il personale tecnico-amministrativo.
- il manifesto fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90).
- il manifesto è iscritto nel registro speciale dei marchi storici presso il Mise.
2019
Il bilancio chiuso al 31/12/2019 è stato approvato dai soci della cooperativa il 1 luglio 2020.
Tipologia | Totale |
---|---|
Utile ante imposte | 587.311 euro |
Utile post imposte | 550.463 euro |
Valore della produzione | 7.348.865 euro |
Contributi editoria | 3.057.482 euro lordi |
Bilancio di genere 2019
Per la prima volta, la relazione degli amministratori ai soci stila un bilancio di genere (proposto ancora in via sperimentale).
Al 31 dicembre 2019, la ripartizione per genere dei dipendenti della cooperativa è di 26 maschi e 29 femmine. Il “gender pay gap” (GPG) è sostanzialmente pari a zero (media italiana -5%, media Ue – 16%, fonte: Eurostat 2019) in quanto il costo aziendale mediano di ogni dipendente è identico per uomini e donne, intorno ai 53.500 euro.
Il costo medio invece è a favore delle dipendenti donne (49.430 euro contro i 46.450 dei dipendenti uomini).
L’età media dei dipendenti della cooperativa è di 54,5 anni (donne 53, uomini 56).
La sostanziale parità delle retribuzioni a prescindere dall’inquadramento contrattuale adottata come scelta politica dalla cooperativa si rispecchia anche nel costo aziendale medio dei giornalisti pari a 46.150 euro, mentre dei poligrafici è di 43.126 euro.
In particolare, si evidenzia che il desk centrale è composto da 2 caporedattrici e 3 caporedattori, mentre la direzione è affidata a 1 donna e 1 uomo, eletti dai soci della cooperativa secondo lo statuto. Il consiglio di amministrazione è invece composto da 4 uomini e 1 donna. Il collegio sindacale effettivo da due uomini e una donna.
2018
Il bilancio chiuso al 31/12/2018 è stato approvato dai soci della cooperativa il 28 giugno 2019.
Tipologia | Totale |
---|---|
Utile ante imposte | 337.298 euro |
Utile post imposte | 295.975 euro |
Valore della produzione | 7.677.641 euro |
Contributi editoria | 3.014.188 euro lordi |
2017
Il bilancio chiuso al 31/12/2017 è stato approvato dai soci della cooperativa il 27 giugno 2018.
Tipologia | Totale |
---|---|
Utile ante imposte | 573.429 euro |
Utile post imposte | 397.308 euro |
Valore della produzione | 7.848.752 euro |
Contributi editoria | 3.286.605 euro lordi |
2016
Il bilancio chiuso al 31/12/2016 è stato approvato dai soci della cooperativa il 5 luglio 2017.
Tipologia | Totale |
---|---|
Utile ante imposte | 414.341 euro |
Utile post imposte | 343.289 euro |
Valore della produzione | 6.895.383 euro |
Contributi editoria | 2.197.607 euro lordi |
2015
Il bilancio chiuso al 31/12/2015 è stato approvato dai soci della cooperativa il 5 luglio 2016.
Tipologia | Totale |
---|---|
Utile ante imposte | 631.116 euro |
Utile post imposte | 515.332 euro |
Valore della produzione | 7.065.184 euro |
Contributi editoria | 2.065.592 euro lordi |
2014
Il bilancio chiuso al 31/12/2014 è stato approvato dai soci della cooperativa il 2 luglio 2015.
Tipologia | Totale |
---|---|
Utile ante imposte | 347.571 euro |
Utile post imposte | 206.057 euro |
Valore della produzione | 6.669.579 euro |
Contributi editoria | 1.982.005 euro lordi |
2013
Il bilancio chiuso al 31/12/2013 è stato approvato dai soci della cooperativa il 24 giugno 2014.
Tipologia | Totale |
---|---|
Utile ante imposte | 63.670 euro |
Perdita post imposte | -3.407 euro |
Valore della produzione | 6.071.185 euro |
Contributi editoria | 592.629 euro lordi |
il nuovo manifesto società cooperativa editrice ha iniziato le pubblicazioni il 1 gennaio 2013. I bilanci precedenti sono stati presentati dalla cooperativa in liquidazione.