Alias Domenica
Medardo Rosso, transnazionale prima di tutti
Sharon Hecker, «Un monumento al monumento. Medardo Rosso e le origini della scultura contemporanea», edito in Italia da Johan & Levi Fu Luciano Fabro a fare conoscere alla studiosa l’arte di Medardo Rosso e la sua «contemporaneità». Ampio il novero degli artisti da lui influenzati: da Brancusi e Henry Moore, agli italiani Penone, Anselmo, i Merz, fino a Kapoor e Fischer
Medardo Rosso, "Ecce puer", 1906, Piacenza, Galleria Ricci Oddi
Sharon Hecker, «Un monumento al monumento. Medardo Rosso e le origini della scultura contemporanea», edito in Italia da Johan & Levi Fu Luciano Fabro a fare conoscere alla studiosa l’arte di Medardo Rosso e la sua «contemporaneità». Ampio il novero degli artisti da lui influenzati: da Brancusi e Henry Moore, agli italiani Penone, Anselmo, i Merz, fino a Kapoor e Fischer
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 21 gennaio 2018
Leggere la storia dell’arte quale incessante ripetere o negare le ricerche di volta in volta precedenti, significa aderire a quella che nel 1973 Harold Bloom definì the anxiety of influence. Il concetto di «influenza» non è però, sempre e solo, unidirezionale: ogni artista influenza il successivo passandogli il testimone, ma al contempo chi viene dopo può influenzare la lettura dell’opera del suo predecessore portandone alla luce potenzialità rimaste secondarie o nascoste. A darne un’implicita conferma è la monografia di Sharon Hecker Un monumento al monumento Medardo Rosso e le origini della scultura contemporanea, pubblicata da Johan & Levi Editore (pp....