Cultura

Media digitali, che ambivalenza!

Media digitali, che ambivalenza!

Scaffale Un libro di Adam Arvidsson e Alessandro Delfanti sulle nuove frontiere della comunicazione (e controllo sociale)

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 26 aprile 2013
Se è vero che ogni nuovo mezzo di comunicazione trova una sua legittimazione perché riempie un vuoto o perché realizza una promessa non mantenuta del medium che lo ha preceduto, la parola nuovi media si qualifica soprattutto per la promessa di democratizzare la produzione e l’accesso a informazioni, conoscenze e contenuti artistici e culturali. Adam Arvidsson e Alessandro Delfanti (Introduzione ai media digitali, Il Mulino, 169 p. 14 euro) scelgono il termine «media digitali», sia perché non è più tempo di utopie, sia perché sono ormai talmente diffusi e pervasivi da essere perfettamente integrati nelle nostre vite, sì da aver...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi