Cultura
Media spagnoli di destra all’attacco del Reina Sofia e del suo direttore
Il caso A Madrid il museo è finito sotto accusa per le sue politiche inclusive e per il rapporto aperto con un pubblico partecipe, anche del quartiere. Ma alcune lettere-appello difendono il suo timoniere Manuel Borja-Villel e la sua gestione attraverso un pensiero critico attivo
Manuel Borja-Villel
Il caso A Madrid il museo è finito sotto accusa per le sue politiche inclusive e per il rapporto aperto con un pubblico partecipe, anche del quartiere. Ma alcune lettere-appello difendono il suo timoniere Manuel Borja-Villel e la sua gestione attraverso un pensiero critico attivo
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 7 febbraio 2023
La massa critica internazionale dell’arte è nuovamente in subbuglio. Questa è, forse, una tra le poche buone notizie che provengono dal mondo della cultura: la capacità di innesco e di reazione. Questa volta, dopo Kassel e Namibia, ci si mobilita in difesa di Manuel Borja-Villel apprezzatissimo – da alcuni – direttore del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid dal 2008 (rinominato nel 2013-1028). In pochi giorni, una lettera che circola online – e di cui si sono poi moltiplicate le versioni proprio a prova della molteplicità delle voci – ha raccolto oltre mille firme in appoggio a...