Commenti
Mediaset, l’«italianità» non c’entra niente
Nella vicenda Bolloré-Mediaset non ci sono buoni e cattivi. Sono tutti cattivi. La saga assomiglia più alla scena finale de «Le iene» di Tarantino, in cui i protagonisti (cattivissimi) si […]
Nella vicenda Bolloré-Mediaset non ci sono buoni e cattivi. Sono tutti cattivi. La saga assomiglia più alla scena finale de «Le iene» di Tarantino, in cui i protagonisti (cattivissimi) si […]
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 16 dicembre 2016
Nella vicenda Bolloré-Mediaset non ci sono buoni e cattivi. Sono tutti cattivi. La saga assomiglia più alla scena finale de «Le iene» di Tarantino, in cui i protagonisti (cattivissimi) si sparano l’uno con l’altro, che ai film edificanti di Frank Capra. È un dramma a puntate, in cui la verità sfugge. Amore e odio. Dopo il matrimonio annunciato tra Vivendi e Mediaset Premium – con bellicose boccacce all’astro nascente Netflix – ecco il primo cenno di divorzio. Cui succede quella che sembra la sfida finale. Sarà così o c’è anche un po’ di teatralità negoziale? Il finanziere bretone ha lanciato...