Politica

Medici dalla corsia alla piazza: «La sanità è allo sfascio»

Medici dalla corsia alla piazza: «La sanità è allo sfascio»Un momento della manifestazione dei medici in piazza Santi Apostoli di Roma – Ansa

Camici in bianco Dopo 20 anni di tagli servono finanziamenti strutturali. Nessuna traccia nella manovra. «Ogni giorno sette medici lasciano il Sistema sanitario nazionale (Ssn). Occorre fermare quest’emorragia», dice Pierino Di Silviero di Anaao-Assomed. Protestano a Roma nove sigle, confederali e di categoria: senza un’inversione di rotta sarà il crack

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 16 dicembre 2022
«Cara Giorgia, sono una donna e sono una medica…». Inizia così una delle lettere alla presidente del consiglio lette ieri in piazza Santi Apostoli, a Roma. Alcune centinaia di medici si sono date appuntamento per protestare contro manovra e governo, ma soprattutto contro 20 anni di smantellamento della sanità pubblica. Nella mobilitazione intersindacale nove sigle, ognuna con i suoi colori e le sue bandiere. Qualcuna rossa di Fp Cgil e celeste della Uil Flp. Di più quelle dei sindacati autonomi di categoria: Anaao-Assomed, Cimo-Fesmed, Aaroi-Emac, Fassid, Federazione Veterinari Medici (Fvm) e il Coordinamento nazionale delle aree contrattuali medica, veterinaria e...

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