Lavoro

Medici e infermieri: da «eroi» a dimenticati

Medici e infermieri: da «eroi» a dimenticatiUna manifestazione di protesta delle infermiere – Aleandro Biagianti

Legge di bilancio Dopo la pandemia i problemi della Sanità sono aumentati: più precari, nessun piano di assunzione, carenza di forza lavoro. Le richieste dei sindacati in una manifestazione a piazza del Popolo a Roma: più occupazione, aumento del Fondo sanitario e rinnovo dei contratti

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 30 ottobre 2022
Infermieri e medici erano stati enfaticamente nominati «eroi» nei primi mesi del lockdown per Covid nel 2020. Durante la pandemia sono morti in 4.114 sul lavoro. E oggi nella sanità italiana tutti i problemi restano, e sono peggiorati. Come se nulla fosse accaduto. Basta pensare ai precari: erano 38 mila prima della catastrofe, sono saliti a 47 mila dopo il primo anno dell’emergenza. Erano 54 mila a fine 2021, oggi sono 80 mila. Com’era prevedibile, l’emergenza è diventata la regola. E la regola si chiama contratti temporanei senza piano di assunzioni. Lo Stato sfrutta, la sanità non cura, il lavoro...

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