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«Medici, no bombe». La lezione di Cuba è sempre valida
Emergenza Covid-19 Dall'Avana, verso anche l'Italia, riparte la globalizzazione della solidarietà. La reazione dell'amministrazione Trump? Miserabile
Brigata medica cubana in partenza per andare a fronteggiare l'emergenza Covid-19 a Saint Kitts & Nevis – Ap
Emergenza Covid-19 Dall'Avana, verso anche l'Italia, riparte la globalizzazione della solidarietà. La reazione dell'amministrazione Trump? Miserabile
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 31 marzo 2020
«Medici, no bombe». In un discorso pronunciato a Buenos Aires nel 2003 Fidel Castro affermava che «mai Cuba avrebbe attuato attacchi armati preventivi contro altri paesi, ma sempre sarebbe stata disposta a inviare i suoi medici in qualunque angolo del mondo in cui fossero richiesti». Già allora il leader cubano alla globalizzazione basata sul controllo del mercato da parte di poche mani e garantito dalla potenza militare Usa contrapponeva una globalizzazione della solidarietà. Riaffermando così l’interdipendenza delle nazioni e la necessità di dare alle grandi crisi e sfide – cambio climatico ed epidemie – una risposta collettiva basata sulle conoscenze...