Italia

Medicina d’urgenza, specialisti in fuga: «L’indennità non basta»

Medicina d’urgenza, specialisti in fuga: «L’indennità non basta»

Speranza promette 90 milioni in Finanziaria per far crescere il salario in base alle ore di servizio Manca (Simeu): «In Pronto soccorso sono arrivati i medici delle cooperative, gestiscono solo i codici non gravi e guadagnano più degli strutturati pur non avendo la specializzazione»

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 9 novembre 2021
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha dato l’annuncio ieri via social: «Ho proposto che dal prossimo anno venga aggiunta un’indennità accessoria alle retribuzioni di medici, infermieri e professionisti sanitari dei Pronto soccorso, che lavorano sovente in condizioni di stress. Servirà a rendere più forte la prima linea del Servizio sanitario nazionale a cui dobbiamo dire grazie». Si tratta di 90 milioni che sarebbero previsti in Finanziaria per incentivare il personale di Ps: 27 milioni per i medici (circa 10 mila), 63 milioni per gli infermieri (circa 25 mila) erogati in proporzione alle ore di servizio effettuate. Un passo avanti...

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