Francis Alÿs, Miradores, stretto di Gibilterra, Marocco-Spagna (immagini catturate da Vidéo 2 canaux, 2008) – © Francis Alÿs, courtesy dell’artista e della Galerie David Zwirner
Alias Domenica
Mediterraneo, persistenza dell’antico e uso politico dell’identità
A Marsiglia, Mucem Oltre 300 oggetti, da Piranesi ai gessi dalla statuaria greca, dai manufatti artigianali del Grand Tour al kitsch anni ’80: per il decennale del Museo, un allestimento permanente «in fieri»
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 7 luglio 2024
Valentina PorchedduMARSIGLIA
Nel giugno del 2023, il Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo di Marsiglia – conosciuto più semplicemente con l’acronimo «Mucem» – ha festeggiato i dieci anni dalla nascita. Il traguardo raggiunto non è stato solo un’occasione per celebrare durante dodici mesi il successo di un’istituzione che è diventata un simbolo della città foceana e che supera per numero di visitatori (1milione e 300mila nell’ultimo anno, ndr) la totalità dei musei municipali ma anche per valorizzarne le collezioni, ereditate – com’e noto – dal Museo di arti e tradizioni popolari di Parigi (chiuso nel 2005) e in parte dal Museo...