Politica
Mega condono, la versione di Di Maio: «Qualcuno ha cambiato il testo»
Decreto fiscale «Il testo trasmesso al Quirinale non è quello concordato». Il vicepremier a Porta a porta allude a Giorgetti. Il Colle: «Non è arrivato ancora niente»
Luigi Di Maio a Porta a porta – LaPresse
Decreto fiscale «Il testo trasmesso al Quirinale non è quello concordato». Il vicepremier a Porta a porta allude a Giorgetti. Il Colle: «Non è arrivato ancora niente»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 18 ottobre 2018
Il cerchio del complotto si stringe e attorno al tavolo tondo del Consiglio dei ministri. La tecnica dell’approvazione «salvo intese», cioè senza un testo definito in tutti i punti, non nuova ma portata a vette sublimi da questo governo, si ritorce contro i giallo verdi. E soprattutto contro Di Maio, che 48 ore dopo il varo del decreto fiscale denuncia in tv un’ennesima cospirazione: qualcuno ha «manipolato il testo sulla pace fiscale». Che adesso comprende, nelle bozze circolate ieri – perché funziona così: il governo prima annuncia di aver approvato un decreto, poi non diffonde ufficialmente nulla ma lascia circolare...