Cultura
Megalomania nazista alla viennese
Architettura Una mostra all'Architekturzentrum della capitale austriaca racconta i progetti urbani di Hitler, volti a trasformare la città in luogo di rappresentanza del regime. Divenuta teatro di guerra, non se ne fece più nulla
Hans Dustmann, 1942, ridisegno di Heldenplatz e dell’area davanti al City Hall in Vienna – Foto: Architekturzentrum Wien
Architettura Una mostra all'Architekturzentrum della capitale austriaca racconta i progetti urbani di Hitler, volti a trasformare la città in luogo di rappresentanza del regime. Divenuta teatro di guerra, non se ne fece più nulla
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 giugno 2015
Matteo TrentiniVIENNA
Avrebbe rischiato di affacciarsi su una Heldenplatz del tutto differente il professor Robert, protagonista dello scandalo teatrale di Thomas Bernhard del ’88 che porta il nome della piazza cuore della Vienna imperiale, se solo non fosse intervenuta la guerra a bloccare quel progetto che Hans Dustmann propose a Hitler nel 1942. A questa e ad altre visioni urbanistiche per la Vienna nazista è dedicata una mostra che rimarrà aperta fino al 17 agosto nei locali dell’Architekturzentrum della capitale austriaca e che sfata completamente il mito di Vienna quale città secondaria per la politica territoriale ed edilizia del Reich. L’eterogeneo materiale...