Visioni

Mehran Tamadon e il potere della parola

Mehran Tamadon e il potere della parola

Cinema Con Iranien il regista iraniano ateo trapiantato in Francia, racconta il potere religioso e l'anima nera della dittatura di Tehran

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 18 febbraio 2014
Lui si chiama Mehran Tamadon, è un regista, è iraniano, vive a Parigi da tempo e in Francia si è sposato e ha deciso di crescere il suo bambino. Ma il suo cinema, per ora, torna in Iran, e quest’ultima volta con in testa un progetto complicato: discutere di libertà individuale e di spazio pubblico e privato insieme ai rappresentanti istituzionali del regime di Tehran. La cosa sembra una bestemmia, difatti riceve solo rifiuti finché non incontra i quattro uomini che saranno i protagonisti di Iranien (presentato nella selezione del Forum): la scommessa è chiudersi nella casa di famiglia in...

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