Visioni
Melbourne, quadretto familiare con incubo finale
Venezia 71 Un colloquio di lavoro in Australia, un neonato in affido nel film d’esordio di Nima Javidi prsentato alla Settimana della Critica
una scena di Melbourne di Nima Javidi
Venezia 71 Un colloquio di lavoro in Australia, un neonato in affido nel film d’esordio di Nima Javidi prsentato alla Settimana della Critica
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 29 agosto 2014
Silvana SilvestriVENEZIA
Inquadrato tra l’arrivo e la partenza i un taxi, Melbourne di Nima Javidi è il primo film d’esordio presentato dalla Settimana della Critica. Le generazioni di cinema iraniano si susseguono, con la caratteristica di un livello sempre alto di realizzazione e questo non fa eccezione, anzi ci porta una visione nuova della realtà iraniana soprattutto perché il racconto si fa geometrico, astratto. Un calcolo di sceneggiatura abbastanza vicino allo stile del protagonista, un giovane ingegnere chiamato per un colloquio di lavoro a Melbourne, dove si sta trasferendo per alcuni mesi con la moglie Sara (Negar Javaherian). Lo interpreta Payam Maadi...