Visioni

Melodie ancestrali e voci paradisiache

Melodie ancestrali e voci paradisiacheLe Mystère des Voix Bulgares

Musica Con «BoohCheeMish» torna l'ensemble femminile Le Mystére des Voix Bulgares. Nel disco ospite d'eccezione Lisa Gerrard, cantante dei Dead Can Dance. «Sentivamo il bisogno di esplorare nuovi progetti, così abbiamo chiamato ospiti e inserito strumenti acustici come gadulka, kaval, chitarra, contrabbasso e archi»

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 27 maggio 2018
Era il 1986, o giù di lì, e come molti in quel periodo eravamo alla ricerca di novità in arrivo dalla fervida Albione. La 4AD, label britannica creata dal produttore Ivo Watts-Russell e che nel suo roster aveva nomi quali, solo per citare i più noti, Cocteau Twins, This Mortal Coil, Dead Can Dance, era una delle etichette più all’avanguardia. Fra i titoli a catturare l’attenzione un disco, dal titolo intrigante, specie per chi amava i suoni gotici e cupi, era Le Mystère des Voix Bulgares. L’album, in realtà la re-issue di un’opera pubblicata nel 1975, fu una rivelazione, e...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi