Politica
Meloni a Basovizza, esercizio di retorica nazionalista divisiva
La cerimonia Nel Giorno del ricordo la premier commemora i morti nelle foibe. Ma dimentica che la cittadina è stata il simbolo della furia mussoliniana contro croati e sloveni
Il sacrario di Basovizza
La cerimonia Nel Giorno del ricordo la premier commemora i morti nelle foibe. Ma dimentica che la cittadina è stata il simbolo della furia mussoliniana contro croati e sloveni
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 11 febbraio 2024
Un Carso scuro spazzato dal vento, la tristezza che pervade terra e spirito. Gli animi sono divisi a Basovizza. Nel piazzale davanti al monumento tanti rappresentanti delle associazioni d’arma e degli esuli, con labari e bandiere; in paese bar e ristoranti aperti in una apparente, parecchio finta, normalità. Basovizza, per anni cittadina simbolo della furia snazionalizzatrice dell’Italia fascista, sloveni e croati che ancora vengono a rendere omaggio ai quattro giovani fucilati nel 1930, al piccolo monumento inaugurato nel settembre del 1945 con migliaia di persone e le corone d’alloro degli alleati anglo-americani. PER LA GENTE DEL CARSO sono «gli eroi...