Ci sono argomenti che dividono anche le femministe (per esempio l’utero in affitto; è mercificazione estrema o no?);come si evince anche dall’articolo.
Il “femminismo” (come il marxismo, come l’anarchismo) non è un monolite, ma un fiume rivoluzionario che può procedere per rami diversi, meandri, e così via.
Mao parlò di “contraddizioni in seno al popolo”. Ci sono contraddizioni, in verità, anche in seno a tutti gli -ismi: è del tutto umano.
Non c’era bisogno di Giorgia Meloni per la dimostrazione che il solo fatto di essere in quanto a sesso “donna” non garantisce la patente di “rivoluzionaria” rispetto al patriarcato. Bastava già la sua antenata politica, Margaret Thatcher. Feroce contro il mondo del lavoro più di tanti leaders maschili.
Ma Giorgia è riuscita ad aggiungervi un tocco di ridicolo, quando ha preteso si parlasse di lei come de “il Presidente del Consiglio”.