«Meloni più pericolosa di Orbán: vuole modificare i valori alla base dell’Europa»
Europa

«Meloni più pericolosa di Orbán: vuole modificare i valori alla base dell’Europa»

Intervista a Ulrich Schneider, segretario della Federazione internazionale dei resistenti
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 14 maggio 2024
Tutte le strade della destra europea portano a Roma. Von der Leyen e Meloni ieri non si sono incontrate, ma il loro è un rapporto strettissimo che condiziona l’Europa e, si potrebbe dire, ne cambia l’anima. Ne è convinto Ulrich Schneider, segretario della Federazione internazionale dei resistenti (Fir), che riunisce associazioni di veterani della guerra contro il nazi-fascismo, partigiani (e oggi soprattutto i loro eredi) provenienti da quasi tutti gli stati dell’Europa occidentale, dell’Est, e anche dalla Russia. «Combattiamo i regimi fascisti di ogni tempo e i tentativi dei gruppi neofascisti di andare al governo», spiega Schneider. Lo abbiamo incontrato...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi