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Memorie come polvere, quando Leopardi scrisse per Virginia

Memorie come polvere, quando Leopardi scrisse per Virginia

Letture Il reading «Polifonia per Virginia Del Mazzo da Giacomo Leopardi a Bessie Smith». Il poeta di Recanati compose una poesia giovanile a partire da un fatto di cronaca: un femminicidio

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 30 marzo 2024
Duecentocinque anni fa nelle Marche un ragazzo appena maggiorenne mai uscito dal suo borgo, quando i borghi erano luoghi da cui volere giustamente fuggire più che da ripopolare, componeva versi capaci di fissare per sempre lo scarto tra un confine terreno e il cosmo, tra l’eternità e il presente necessario (per avvertire la vertigine di un tutto indefinito); lo faceva con gli endecasillabi dell’ Infinito una delle liriche italiane più famose, centrale nelle antologie scolastiche e una delle poche, forse anche in ragione della sua sfolgorante brevità, che ancora si osa fare mandare a memoria agli studenti. Dustin Hoffmann, diretto...

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