Cultura
Memorie condivise sulla guerra di Troia
Interviste Parla Alexandre Farnoux, curatore della mostra «Homère» al Louvre-Lens. «Iliade e Odissea erano libri scolastici per eccellenza, in ambito greco e romano ma anche bizantino. Dopo la caduta di Costantinopoli, in Occidente venivano utilizzati nelle scuole religiose. Il magistero di Omero copriva ogni aspetto della vita»
L'allestimento della mostra «Homère»
Interviste Parla Alexandre Farnoux, curatore della mostra «Homère» al Louvre-Lens. «Iliade e Odissea erano libri scolastici per eccellenza, in ambito greco e romano ma anche bizantino. Dopo la caduta di Costantinopoli, in Occidente venivano utilizzati nelle scuole religiose. Il magistero di Omero copriva ogni aspetto della vita»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 22 giugno 2019
Gli dèi dell’Olimpo in assemblea e la musa Polimnia, in dialogo con il toccante dipinto di Cy Twombly dedicato al lamento di Achille per la morte di Patroclo (1962), accolgono il visitatore al Louvre-Lens, nel dipartimento francese del Pas-de-Calais, dove fino al 22 luglio è ospitata una retrospettiva su Omero. Curata da Alexandre Farnoux, Alain Jaubert, Luc Piralla-Heng Vong e Vincent Pomarède, Homère è una rassegna che illustra la trasmissione dell’Iliade e dell’Odissea, i due monumenti letterari attribuiti al misterioso cantore, attraverso le arti. Duecentocinquanta opere tra reperti archeologici, quadri, gioielli e ogni sorta di oggetti nati dalla creatività umana,...