Alias Domenica
Memorie tornate a galla come corpi di annegati
Scrittori francesi Vecchi fogli casualmente rinvenuti, elenchi di strade, nomi inghiottiti dall’oblìo, fisionomie dubbie presiedono alla restituzione incerta del passato: «Ricordi dormienti», da Einaudi
David Hockney, Place Furstenberg, Paris, August 7,8,9, 1985
Scrittori francesi Vecchi fogli casualmente rinvenuti, elenchi di strade, nomi inghiottiti dall’oblìo, fisionomie dubbie presiedono alla restituzione incerta del passato: «Ricordi dormienti», da Einaudi
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 2 dicembre 2018
Una strana, ambivalente, sensazione prende il lettore dell’ultimo romanzo di Patrick Modiano, Ricordi dormienti (traduzione di Emanuelle Caillat, Einaudi, pp. 83, € 15.00), specie se abbia lunga consuetudine con l’opera del grande scrittore francese. Non è la brevità di queste pagine, oltretutto largamente spaziate dalla costante dissolvenza dei bianchi tipografici, a disorientare, perché Modiano predilige da sempre la scansione del racconto lungo e cioè la leggera imbastitura in luogo della campitura a suture rigide tipica del romanzo vero e proprio; non è nemmeno il ribadirsi di una scrittura così magra da sembrare allo stremo, atona e decolorata, perché essa semmai...