Internazionale

Meno crescita e cielo blu. Il soft landing secondo Pechino

Meno crescita e cielo blu. Il soft landing secondo PechinoIl premier cinese Li Keqiang – Lapresse

Assemblea Nazionale in Cina Stime sulla crescita, nuovi posti di lavoro e budget militare

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 7 marzo 2017
Quarant’anni di riforme e aperture: dall’addio di Deng Xiaoping alla fase comunista di Mao, passando per la crescita a doppia cifra e il «decennio d’oro» dal 2002 al 2012 che ha fatto della Cina la seconda potenza economica mondiale, per planare sulla promessa: «Faremo tornare il cielo blu». GLI ENTUSIASTI del dirigismo economico cinese, i fautori e sostenitori di un capitalismo statale perfettamente integrato nella globalizzazione e poco propensi a pensare ai costi sociali di questa crescita, dovrebbero forse riflettere su cosa è diventata oggi la Cina. Una potenza economica e militare costretta ad ammettere il peso del proprio sviluppo...

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