Alias Domenica
Mentire è lecito: nella realtà non nella fiction
Classici giapponesi Scritto nel 1928 e affidato a un montaggio di voci risolto con grande efficacia, «Nero su bianco» è un romanzo criminale e al tempo stesso la polemica parodia di un racconto autobiografico: da Neri Pozza
Yasuo Kuniyoshi, Autoritratto nello studio, 1930
Classici giapponesi Scritto nel 1928 e affidato a un montaggio di voci risolto con grande efficacia, «Nero su bianco» è un romanzo criminale e al tempo stesso la polemica parodia di un racconto autobiografico: da Neri Pozza
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 14 aprile 2019
«Quando ci dimentichiamo del carattere immaginario delle finzioni, quando dimentichiamo che sono fittizie, ecco che allora regrediamo nel mito», scriveva Frank Kermode in Il senso della fine, il suo seminale saggio del 1967 sulla teoria del romanzo: cosa succede quando dimentichiamo che la fiction pesca nel regno dell’immaginario e quando ad abbattere il muro fra realtà e finzione è l’autore stesso? È da questo rovello che Tanizaki Jun’ichiro avvia Nero su bianco, recentemente edito da Neri Pozza (traduzione di Gianluca Coci, pp. 265, e 17,00). Ecco l’errore fatale Un maturo scrittore ormai avviato al declino, di nome Mizuno, ha appena...