Visioni
Meravigliosa «Chavela», guerriera appassionata che non si arrendeva mai
Intervista Daresha Kyi racconta il suo film, al festival Mix di Milano. Un intenso ritratto della cantante che ha cambiato la musica messicana
Intervista Daresha Kyi racconta il suo film, al festival Mix di Milano. Un intenso ritratto della cantante che ha cambiato la musica messicana
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 giugno 2017
Il poncho rosso, i capelli raccolti in uno chignon, la chitarra e quella voce che ti scava dentro l’anima pronta a raccontarti di passioni, dolori e amori. Spesso infelici. Tutto di Chavela Vargas, divenuta famosa prima in Messico tra gli anni Trenta e Quaranta e poi nel mondo, sembra soggetto ideale di una storia da adattare per il grande schermo. Ad Acapulco, che nei ’60 era il fulcro della cultura, della buona società e della politica, ha frequentato le celebrità e vissuto liaison con Frida Kahlo e Ava Gardner. Chavela era anticonvenzionale: se la canzone messicana imponeva donne tutte crinolini,...