Internazionale
«Mercenari amorali»: Apple fa causa ai creatori di Pegasus
Sorveglianza Pagamento dei danni e interdizione dai prodotti della mela per la società israeliana Nso. Oltre 50 governi grazie allo spyware hanno preso di mira attivisti, giornalisti avvocati e dissidenti
La sede della compagnia Nso nella città israeliana di Sapir – Ap/Sebastian Scheiner
Sorveglianza Pagamento dei danni e interdizione dai prodotti della mela per la società israeliana Nso. Oltre 50 governi grazie allo spyware hanno preso di mira attivisti, giornalisti avvocati e dissidenti
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 25 novembre 2021
«I querelati sono dei famigerati hacker – amorali mercenari del 21esimo secolo, creatori di un meccanismo di sorveglianza altamente sofisticato che consente violazioni clamorose e abitudinarie». Così si apre la causa legale intentata martedì da Apple a Nso, la società israeliana produttrice dello spyware Pegasus, da poco finita sulla lista nera del Dipartimento del commercio Usa per aver venduto a oltre 50 paesi (tra cui l’Arabia Saudita) la tecnologia necessaria per sorvegliare e reprimere attivisti, giornalisti, avvocati per i diritti umani – perfino dei nutrizionisti messicani che si battevano per una tassa sulle bevande gassate. NELLA CAUSA portata davanti a...