Scuola

«Merito, depressione, suicidi: ora l’università va cambiata»

«Merito, depressione, suicidi: ora l’università va cambiata»Uno striscione dopo il suicidio della studentessa della Iulm – Ansa

Intervista Parla Alessandra De Fazio, studentessa di medicina e presidente del Consiglio degli studenti dell'università di Ferrara, che ha denunciato gli effetti drammatici del sistema neoliberale dell’istruzione davanti al presidente della Repubblica Mattarella: "Il diritto allo studio va veramente finanziato. E va creato un reddito di formazione che possa permettere a tutti di studiare e vivere. L’università dovrebbe virare da un sistema classista a uno accessibile, gratuito e garantito. Alle componenti studentesche consapevoli dico di non fermarsi davanti a una società che ha consumato tutto quello che poteva consumare"

Pubblicato più di un anno faEdizione del 9 aprile 2023
Alessandra De Fazio, studentessa al quarto anno di medicina, presiede il consiglio degli studenti dell’università di Ferrara, durante l’inaugurazione dell’anno accademico alla presenza del presidente della Repubblica lei ha denunciato l’«università neoliberale» e gli effetti che produce sugli studenti. Quali sono? Senso di inadeguatezza, depressione, persino il suicidio. E questo vale specialmente per i più poveri, esclusi da un Welfare degno di questo nome e da un’idea di emancipazione. Questo è l’esito di un sistema governato sulla base di parametri che spingono gli atenei a mettere pressione sugli studenti a laurearsi in tempi brevi, ad essere «performativi». Tutto ciò incide...

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