Commenti

Mes, una occasione persa per una risposta di sinistra

Mes, una occasione persa per una risposta di sinistraIl presidente del consiglio Giuseppe Conte in Parlamento per le comunicazioni sul Mes a inizio dicembre – LaPresse

Meccanismo europeo di stabilità Si è fatto terrorismo a proposito di improbabili prelievi forzosi sui conti correnti degli italiani, ma non si è mai messo in discussione l’aspetto più odioso della faccenda, ovvero che in Europa il compito spettante normalmente alla banca centrale (fungere da prestatrice di ultima istanza e garantire illimitatamente i titoli dei Paesi membri) sia stato «appaltato» - ricordiamolo, dal 2012 - ad un organismo intergovernativo, di fatto a guida tecnocratica, con la previsione di pesanti condizionalità per chi dovesse aver bisogno di accedere alle sue linee di credito

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 7 dicembre 2019
Il vertice notturno tra i ministri delle Finanze dell’area euro sulla riforma del Mes non ha prodotto granché. I giochi sono ormai fatti, al massimo si potrà intervenire su qualche nota a margine del Trattato. «Non vedo spazi per modifiche all’intesa», ha sentenziato il presidente dell’Eurogruppo. Ma è questo il punto? No: nel nostro Paese non c’è stato un dibattito serio sull’argomento, ma una gazzarra orchestrata dalle destre che ha fatto finire in un angolo le ragioni di una critica puntuale al meccanismo allestito sette anni fa per sostenere finanziariamente i Paesi della zona euro in stato di potenziale insolvenza....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi