Internazionale
Messico, famiglie dei 43 desaparecidos contro Nieto
La protesta continua Assassinati due attivisti, un messicano e un honduregno che aiutavano i migranti. «Altri 31 scomparsi nel Guerrero»
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/11/26/27est1 messico studenti – Reuters
La protesta continua Assassinati due attivisti, un messicano e un honduregno che aiutavano i migranti. «Altri 31 scomparsi nel Guerrero»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 28 novembre 2014
In Messico, i famigliari dei 43 studenti scomparsi da due mesi hanno deciso di sospendere il previsto incontro con la Commissione nazionale di sicurezza: il governo – hanno detto – «non ha affrontato il tema con la dovuta serietà». Il rappresentante dei genitori, Felipe de la Cruz ha dichiarato che i quattro funzionari governativi che avrebbero dovuto presenziare alla riunione non si sono presentati: a riprova delle parole al vento, pronunciate dal presidente Enrique Peña Nieto nell’unico incontro sostenuto con i famigliari dei «normalistas». I ragazzi mancano dal 26 settembre, quando una sanguinosa repressione attuata da polizia locale e narcotrafficanti...