Internazionale
Messico, l’esercito ha ucciso 22 civili
Impunità Un documento esplosivo sul massacro di Tlatlaya. E ancora due giornalisti eliminati
Proteste in Messico contro l'impunità – La Presse
Impunità Un documento esplosivo sul massacro di Tlatlaya. E ancora due giornalisti eliminati
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 luglio 2015
Lo stato uccide. Una denuncia espressa con forza dai movimenti e dai famigliari dei 43 studenti di Ayotzinapa, scomparsi in Messico a fine settembre del 2014. Una denuncia che torna dopo ogni massacro esibito dai militari. Una denuncia che emerge dalle indagini sulla strage di Tlatlaya (a sud dello stato di Messico), il 30 giugno del 2014. Allora vennero uccisi dall’esercito 22 civili, fatti passare per narcotrafficanti. Una delle tre giovani sopravvissute ha trovato però il coraggio di far emergere un’altra versione: solo un morto è rimasto vittima di uno scontro a fuoco precedente il massacro. Il resto dei civili...