Internazionale

Messico, ufficialmente chiuso il caso dei 43 scomparsi

Guerrero A febbraio, si discute all'Onu il crimine di stato

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 29 gennaio 2015
Per il governo messicano, non ci sono dubbi: i 43 studenti di Ayotzinapa, scomparsi dal 26 settembre del 2014, sono morti. Li avrebbero uccisi e bruciati i narcotrafficanti dei Guerreros Unidos in una discarica di Cucula, nello stato del Guerrero, alimentando il fuoco con numerosi pneumatici e gettando poi i corpi nel fiume. Il caso degli studenti della Normal Rural di Ayotzinapa (una delle combattive scuole rurali presenti in Messico) ha commosso il mondo e ha evidenziato il perverso intreccio tra mafia e potere che governa il paese. Il 26 settembre, poliziotti e narcotrafficanti, insieme, hanno attaccato i gruppi di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi