Internazionale
Messico: «Vivi li hanno presi e vivi li vogliamo»
In piazza Si aggravano le tensioni per i 43 studenti desaparecidos. Per gli inquirenti sarebbero stati uccisi e bruciati dai narcotrafficanti. Per i manifestanti sono ostaggi dello stato
La manifestazione di ieri a Mexico City – Reuters
In piazza Si aggravano le tensioni per i 43 studenti desaparecidos. Per gli inquirenti sarebbero stati uccisi e bruciati dai narcotrafficanti. Per i manifestanti sono ostaggi dello stato
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 21 novembre 2014
Città del Messico blindata, ieri, per la grande manifestazione confluita in Piazza della costituzione (el Zocalo). «Il dolore ci accomuna», dicevano alcuni cartelli. Il dolore per i 43 studenti desaparecidos, che mancano dal 26 settembre. I loro volti hanno fatto il giro del mondo, e la vicenda è nota. Durante una mobilitazione contro i tagli alla scuola pubblica nei pressi di Iguala (nel Guerrero), un gruppo di studenti è stato attaccato dalla polizia locale e dai narcotrafficanti dei Guerreros unidos. Risultato, sei ragazzi uccisi, oltre 50 feriti e 58 scomparsi, poi risultati 43: studenti delle combattive scuole rurali messicane, detti...