Internazionale
Metamorfosi della «dottrina Obama»
L'arte della guerra Nel corso del primo mandato, il presidente Obama prende formalmente le distanze dalla politica estera e militare del suo predecessore, il presidente Bush, dando l’impressione che gli Stati uniti non […]
L'arte della guerra Nel corso del primo mandato, il presidente Obama prende formalmente le distanze dalla politica estera e militare del suo predecessore, il presidente Bush, dando l’impressione che gli Stati uniti non […]
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 1 ottobre 2013
Nel corso del primo mandato, il presidente Obama prende formalmente le distanze dalla politica estera e militare del suo predecessore, il presidente Bush, dando l’impressione che gli Stati uniti non vogliano più essere «il poliziotto del mondo» e intendano attuare un disimpegno militare, in Afghanistan e altrove, per concentrarsi sui problemi interni. Nasce così quella che viene definita «dottrina Obama». La guerra non scompare però dall’agenda dell’amministrazione Obama: lo dimostra quella contro la Libia, condotta nel 2011 dalla Nato sotto comando Usa, con un massiccio attacco aeronavale e con forze sostenute e infiltrate dall’esterno. All’inizio del secondo mandato, il presidente...