Politica

Metamorfosi in senato. Conte fa a pezzi Salvini. «E nessuna autocritica»

Metamorfosi in senato. Conte fa a pezzi Salvini. «E nessuna autocritica»Giuseppe Conte ieri in senato, in basso Matteo Renzi – LaPresse

La pacchia è finita Il presidente del Consiglio demolisce il vice e poi va a dimettersi Ma lancia un suo programma per il bis: c’è ancora tanto da fare. Zingaretti chiede di rinnegare i decreti sicurezza. Il premier rivendica tutto. Mentre il leghista si fa nero, il capo grillino evapora. Ed è costretto a ricordare: «Giuseppe l’ho scelto io»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 21 agosto 2019
Parla il presidente del Consiglio nell’aula del senato, e due uomini accanto a lui cambiano colore. Alla sua destra diventa nero il vice presidente Salvini, alla sua sinistra scolorisce il vice presidente Di Maio. Giuseppe Conte invece risplende in un’aureola di luce, per mezz’ora demolisce il salvinismo al potere di più e meglio di come abbia mai fatto qualsiasi senatore di opposizione. Parla con l’ambizione di guadagnarsi un secondo tempo politico, parla per rinverginarsi uomo delle istituzioni. Ma parla soprattutto, e si vede benissimo, come chi ha perso le catene e finalmente può esprimersi libero. E pazienza se quelle catene...

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