Alias Domenica

Metodo e visioni della storia dell’arte

Un ritratto-ricordo di Paola Barocchi, recentemente scomparsa Con gli studenti al tavolo di noce della Normale... Austera nel lavoro e sperimentale, da Vasari al Novecento

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 5 giugno 2016
Aveva su per giù – più meno che più – la mia età di ora, 55 anni, quando l’ho vista la prima volta, in fondo al lungo tavolo antico di legno nel suo studio alla Scuola Normale. Paola Barocchi era naturalmente autorevole e fissata in un’iconografia che non sarebbe mutata nei decenni: i capelli raccolti, le gonne scozzesi, un cappotto scuro, una bellezza d’altri tempi. Era l’autunno del 1980. Cominciavo allora l’Università, a Pisa, e di quelle lezioni di Storia della critica d’arte, come si chiamava la sua materia, non avrei capito nulla per mesi: avendo alle spalle le inevitabili...

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