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Mettere ordine in cantina: Joseph Cornell

Mettere ordine in cantina: Joseph CornellUna delle "scatole" di Joseph Cornell esposte a Londra, Royal Academy

Joseph Cornell, magica retrospettiva a Londra, Royal Academy Al contrario che in Duchamp, l’oggetto trovato è messo ‘in forma’ a sfidare la morte in un’infanzia prolungata

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 9 agosto 2015
Trasformare l’immaginario infantile e l’esperienza quotidiana in opera d’arte: questa è stata la missione di Joseph Cornell per tutta la vita (1903-1972). Troppo facile associarlo al bricolart e alla pop art: in realtà Cornell è rimasto fedele a se stesso, al di là di mode e correnti. Statico al punto da non muoversi mai dall’America, dove era nato e sempre visse, esplorava con la mente o attraverso gli oggetti, di cui era collezionista quasi compulsivo: su questa dialettica tra geografia limitata e viaggi fantastici è costruita la retrospettiva che ora gli dedica la Royal Academy a Londra Joseph Cornell Wanderlust...

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