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Metti un riff alla francese

Metti un riff alla franceseI francesi Magma

Storie/Venti anni in cui si plasma e si consolida un pop rock nazionale, con lo yé-yé a fare da spartiacque Il ruolo di Elvis che ispira una sfilza di artisti e cambia le regole del gioco e da lì fino alle note visionarie dei Magma. Musicisti che non sono mai una copia acritica di quanto avviene negli Usa o a Londra, ma capaci di grande autoironia

Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 28 settembre 2024
La scomparsa di Françoise Hardy, l’11 giugno scorso, priva la storia della canzone di una grande protagonista del pop rock francese – Tous les garçons et les filles, Les temps de l’amour, L’amour s’en va – in quello stile tutto parigino che viene subito chiamato yé-yé all’interno della cosiddetta variété (l’equivalente della nostra musica leggera o della popular music angloamericana), dove però, anche nei confronti del resto d’Europa, i legami con il sound Usa e britannico appaiono più saldi e duraturi, già a cominciare dal nome: yé-yé è la translitterazione scritta dell’inglese yeah (letteralmente «sì» in maniera enfatica, gioiosa, insistente)...

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