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Mettiamoci di traverso
Il «manifesto» lo associamo alla nostra adolescenza, era lo spazio dove nell’era pre-Internet ci informavamo sul presente e studiavamo l’immediato passato, specialmente quei favolosi anni ’70 che avevamo respirato da […]
Il «manifesto» lo associamo alla nostra adolescenza, era lo spazio dove nell’era pre-Internet ci informavamo sul presente e studiavamo l’immediato passato, specialmente quei favolosi anni ’70 che avevamo respirato da […]
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 19 dicembre 2014
Il «manifesto» lo associamo alla nostra adolescenza, era lo spazio dove nell’era pre-Internet ci informavamo sul presente e studiavamo l’immediato passato, specialmente quei favolosi anni ’70 che avevamo respirato da bambini. Prima di entrare a scuola lo leggevamo seduti sulle scale a piazza del Gesù, incrociando lo sguardo complice di chi come noi lo aveva acquistato o di chi vedendolo intuiva subito che avevamo un patrimonio di idee e sogni condivisi. Le strade de «il manifesto» e dei 99Posse si sono incrociate spesso, addirittura si sono intrecciate con quelle di Rosario Dello Iacovo, membro del collettivo e uno degli amministratori...