Alias
Mi sono sognato il treno, sulla linea Avellino-Rocchetta
Intervista: Vinicio Capossela Il musicista e scrittore parla della sua terra e del festival che ha ideato lo scorso anno, dieci giorni di film, concerti, arte, incontri, scoperte e sponsali
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Intervista: Vinicio Capossela Il musicista e scrittore parla della sua terra e del festival che ha ideato lo scorso anno, dieci giorni di film, concerti, arte, incontri, scoperte e sponsali
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 9 agosto 2014
Come i troubadours di un tempo Vinicio Capossela è in perenne viaggio preceduto dalle sonorità delle sue canzoni, dalla Grecia a Ravenna a Udine a Firenze e poi in Inghilterra e Torino, Specchia e Patù di cui è cittadino onorario e poi ancora più a sud se è possibile. Come un navigatore, valica il mare alla ricerca di onde alte. Un festival da lui stesso ideato però lo riporterà nella sua terra d’origine che non è proprio Hannover dove nacque e dove erano emigrati i suoi genitori, ma Calitri nell’Irpinia, paesino d’origine della famiglia. Qui ha ideato e dirige lo...