Visioni

Michael Apted, storia di un filmmaker umanista

Michael Apted, storia di un filmmaker umanistaMichael Apted – Ap

Cinema Addio al regista inglese della serie «Up» e di «Gorky Park», che ha saputo raccontare le differenze di classe. Il suo primo successo negli Usa è «La ragazza di Nashville», su Loretta Lynn

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 10 gennaio 2021
Ci ha lasciati una delle figure più eclettiche della regia cinematografica e televisiva: Michael Apted. Inglese, nato a Aylesbury nel Buckinghamshire quasi ottanta anni fa, dopo gli studi londinesi ha lavoricchiato sino a quando uno stage gli cambia la vita. Succede nel 1964 a Manchester, presso Granada Television. Lui lavora come ricercatore galoppino, deve trovare dei bimbi di sette anni per una serie giornalistica televisiva dal titolo World in Action. Solo che quello a cui sta lavorando, per conto del regista Paul Almond, si rivela molto più importante della serie contenitore, passando alla storia televisiva come Up series. In sostanza...

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