Cultura

Michael Hardt: «Gilles Deleuze politico, filosofo della creazione»

Michael Hardt: «Gilles Deleuze politico, filosofo della creazione»Michael Hardt, autore di «Gilles Deleuze. Un apprendistato in filosofia» e, con Toni Negri, di "Impero", "Moltitudine" e "Comune"

Tempi presenti Intervista a Michael Hardt, autore del saggio «Gilles Deleuze. Un apprendistato in filosofia» (Derive Approdi) e, con Toni Negri, di «Impero», «Moltitudine» e «Comune»: «Non esiste un governo di sinistra, piuttosto possono esistere governi che aprono, più o meno, spazi per la sinistra. Il luogo reale della creatività politica non è lo Stato ma i movimenti sociali»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 luglio 2016
Michael Hardt il suo libro sul filosofo francese Gilles Deleuze ha un sottotitolo curioso: un apprendistato in filosofia. Cosa significa? Ero interessato ai primi libri di Deleuze, per questo potrei dire che è stato un periodo di apprendistato. Ma per apprendistato volevo indicare il modo in cui affronta gli altri filosofi. In effetti Deleuze legge i filosofi in una maniera peculiare e selettiva. Raramente li critica, piuttosto seleziona le affermazioni e ciò che trova più utile. Non critica, ad esempio, il cristianesimo di Bergson, o le teorie misogine e anti-democratiche di Nietzsche, ma le mette semplicemente da parte e si...

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