Rubriche
Michele Rago: immediatezza di Ungaretti
Divano La rubrica di cultura e società. A cura di Alberto Olivetti
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 26 luglio 2024
«Quanto più la lingua italiana è ricca di musicalità, di sonorità, di belcanto melodrammatico, tanto più essa può apparire poeticamente compromessa e insidiosa. È un’esperienza, che è tornata, si è ripetuta spesso. Da una parte lo Stil novo, Tasso, Leopardi. Dall’altra l’Arcadia, i lirici neoclassici, gli estetizzanti». Con questa considerazione Michele Rago apre l’articolo Il dolce stile di Ungaretti che appare su «Paese sera» il 29 maggio 1980, a dieci anni dalla morte del poeta avvenuta nel 1970, a Milano. Dai tempi di Porto sepolto (1916) e di Allegria di naufragi (1919), le prime raccolte di Ungaretti, molti sono stati...